Cose da sapere

Se vuoi essere cremato leggi questo articolo

essere cremato

Se la tua volontà è di essere cremato leggi attentamente questo articolo (altrimenti rischi che non venga rispettata)

Purtroppo la morte per molti è un argomento tabù.

Molti non si preoccupano di sistemare le cose prima, dicono semplicemente: “Co me tocca a mi, brusème!” e non si sa neanche se stanno dicendo sul serio o se è una battuta.

Fino a poco tempo fa bastava che appena dopo il decesso fossero i parenti a testimoniare questa volontà davanti all’ufficiale di stato civile, che compilava un documento che si chiama processo verbale.

Poi però ci sono stati degli sviluppi e delle nuove interpretazioni delle normative che regolano questa pratica e che hanno complicato la situazione.

Quindi, se ti interessano queste informazioni (o sai che potrebbero essere importanti per un tuo caro) leggi attentamente quello che sto per spiegarti.

Perché?

Perché esistono INTERPRETAZIONI della stessa legge che portano a risultati diversi secondo il comune in cui abiti, ma che difficilmente troverai scritti da qualche parte.

So benissimo che pochi pensano prima ad organizzare queste cose e che non si vorrebbe mai pensare alla nostra scomparsa.

Se non ti va di affrontare questo tema adesso puoi tranquillamente sospendere la lettura di questo articolo, però voglio dirti una cosa.

Se lascerai disposizioni precise ai tuoi cari gli toglierai un grosso peso, altrimenti dovranno prendere decisioni importanti con la paura di sbagliare, chiedendosi continuamente se gradiresti ciò che hanno scelto per te.

Pensa quanto sarà più semplice per loro non aver paura di sbagliare perché tu hai espresso chiaramente le tue volontà e hai organizzato almeno il minimo necessario per realizzarle.

Hai deciso di continuare a leggere? Bene, perché io cercherò davvero di aiutarti.

Le informazioni che sto per darti sono frutto della mia esperienza sul campo e di casi reali affrontati in questi ultimi mesi.

Casi in cui i parenti volevano o eseguire la cremazione o che le ceneri avessero una determinata destinazione ma non è stato possibile accontentarli.

Non per colpa nostra, ma perché chi ha interpretato le leggi di riferimento ha chiesto cose che il defunto avrebbe dovuto fare PRIMA del decesso.

Sono sincero quando dico che difficilmente troverai altrove questi contenuti.

Mi è capitato ad esempio di non poter esaudire il desiderio di una donna che prima di morire aveva detto alla sorella e al figlio che voleva essere cremata.

Questa donna era divorziata, quindi l’ex marito non aveva alcun titolo per decidere, e doveva essere il figlio a testimoniare davanti all’ufficiale dello stato civile, che però essendo minorenne non ha potuto rilasciare questa dichiarazione.

Se non sei sposato o sposata?

 

Quindi se non sei sposato (o sposata) e hai un figlio minorenne nessun parente può testimoniare per tuo conto e se la tua volontà è di essere cremato hai queste opzioni:

 

  • devi fare un testamento olografo e registrarlo da un notaio, oppure devi semplicemente scriverlo e firmarlo di tuo pugno e lasciarlo ad una o più persone di fiducia e poi saranno i tuoi congiunti a portare questo foglio dal notaio per farlo registrare.
    Purtroppo il notaio è una soluzione abbastanza dispendiosa.

 

  • ti iscrivi alla SOCREM (SOcietà per la CREMazione), puoi pagare una piccola quota annua oppure un’iscrizione a vita (di solito costa poco più di 100 euro).
    Chi si incaricherà di organizzare il tuo funerale dovrà semplicemente dire all’impresa funebre che eri iscritto alla Socrem e la ditta si metterà in contatto per avere il contratto che hai sottoscritto, che ha lo stesso valore di un testamento per quanto riguarda la volontà di cremazione.

 

In questo modo non serve la firma di nessun parente.

Io per esempio voglio che il mio corpo venga cremato, non sono sposato ed ho una figlia piccola, che in quanto unica erede avente titolo dovrebbe firmare per la mia cremazione, ma non può essendo minorenne, quindi ho scelto di iscrivermi alla Socrem.

Avrei potuto scrivere la mia volontà su un foglio ma non voglio che chi rimane debba affrontare la spesa del notaio (non ho nulla contro i notai, anzi, il loro lavoro è fondamentale, semplicemente cerco di lasciare meno peso possibile ai miei cari).

Tieni in considerazione che se sei sposato il tuo coniuge ha diritto di decidere per te, quindi accertati che sia d’accordo sulla tua cremazione, se questa è la tua volontà.

Se non vuoi lasciare ad altri quest’incombenza le soluzioni che ho spiegato prima (testamento e iscrizione alla Socrem) fanno al caso tuo.

 

In caso di divorzio?

Bisogna stare molto attenti anche nel caso in cui il matrimonio abbia avuto esiti negativi.

In caso di divorzio il matrimonio viene a tutti gli effetti annullato e l’ex coniuge non ha nessun potere di decisione, in caso di separazione invece il matrimonio è ancora valido e in caso di volontà di cremazione senza testamento o iscrizione alla Socrem deve firmare il coniuge separato.

So che sembra un’assurdità, ma questa è la legge e io posso solo spiegarti cosa comporta e come evitare situazioni difficili, come quella che ti sto per raccontare, capitata ad una famiglia che ho servito qualche anno fa.

Sono venuti da me i figli di una signora che era venuta a mancare e volevano fare la cremazione del corpo della mamma, pensando di essere loro gli eredi aventi titolo.

In realtà abbiamo scoperto che la signora risultava separata e che quindi l’unica firma necessaria ad autorizzare la cremazione era quella del marito, che però da tanti anni era andato a vivere distante e non aveva più rapporti né con la moglie e né con i figli.

Fortunatamente sono riusciti a rintracciarlo e ha accettato di firmare, ma se non fossero riusciti a trovarlo?

E se per ripicca non avesse voluto firmare la dichiarazione?

Immagino che stai capendo quanto è importante informarsi prima su queste cose!

 

Cosa devi fare se vuoi che le ceneri vengano disperse in natura?

Questa pratica deve essere autorizzata sia dal comune in cui avviene il decesso, sia dal comune in cui andranno sparse (spesso non coincidono), che indicherà in quale luogo si può effettuare il rilascio in natura.

Solitamente può essere in mare aperto, sulle rive dei fiumi o nei boschi, in ogni caso distanti da case o altri edifici.

Fino a poco tempo fa era sufficiente il processo verbale, cioè la dichiarazione di cui ti ho parlato prima, che viene fatta dai congiunti aventi titolo di fronte all’ufficiale dello stato civile.

Ora lo stato civile per autorizzare lo spargimento in natura chiede che questa volontà sia stata esplicitamente espressa in vita dal defunto nel testamento, oppure in un foglio scritto e firmato di proprio pugno, che va comunque vidimato dal notaio (testamento olografo), oppure nel contratto stipulato con la Socrem.

Un’altra destinazione possibile per le ceneri è che siano affidate ad un parente nella sua abitazione.

Qui per il momento non servono il testamento o l’iscrizione, basta la dichiarazione degli aventi titolo.

L’autorizzazione viene data sempre dallo stato civile, che in alcuni comuni pretende che le ceneri siano conservate in una teca chiusa a chiave (è un’interpretazione di non si sa che legge, ma in alcuni comuni è veramente così…)

Devi anche considerare che le ceneri vengono affidate ad una persona in particolare, che quando verrà a mancare non lascerà in eredità e non verranno assegnate ad un’altra persona.

Il comune pretenderà che le ceneri vadano in cimitero, in una celletta o nel cinerario comune (che non sempre è presente nei cimiteri).

Quindi se pensi di far affidare in abitazione le tue ceneri perché non vuoi che vadano in cimitero, considera che quando morirà l’affidatario purtroppo la tua urna finirà in cimitero, quindi ti consiglio di studiare un’altra soluzione.

L’affidamento delle ceneri comporta anche altre problematiche.

Ad esempio in Francia è stato abolito nel 2013 a causa delle riscontrate difficoltà nell’elaborare il lutto per l’affidatario e dei litigi conseguenti alle difficoltà degli altri parenti, che non possono andare a trovare l’urna del proprio caro quando vogliono, perché custodita in un’abitazione privata.

Io onestamente vedo l’affidamento come una cosa positiva, ma solo per alcune persone.

Pensa ad esempio ad un anziano che in un grande città deve partire, affrontare il traffico, magari pioggia e intemperie per andare a trovare la moglie in un enorme cimitero come quello di Milano o Torino.

Forse per lui è meglio avere le ceneri con sé a casa.

Abbiamo anche avuto un caso di una anziana che ha voluto tenere a casa le ceneri del marito, che dopo poco però si è pentita (appunto per le difficoltà nell’elaborare il lutto).

È bastato semplicemente chiedere al comune di autorizzare la tumulazione dell’urna in cimitero.

Quindi la soluzione dell’affidamento non è definitiva, si può sempre cambiare idea.

Posso comprendere che tutte queste informazioni che hai appena letto siano molto tecniche e che non sia facile ricordarsi tutto.

Spero che le informazioni che ti ho dato oggi ti siano servite a farti capire una cosa fondamentale: la mia missione è davvero aiutare le famiglie che si affidano a noi e fornire un sostegno, oltre che con la massima professionalità e il servizio impeccabile, anche morale.

E non mi stancherò mai di ripetertelo: stai sempre molto attento a chi ti rivolgi.

Magari prova a chiedere se conosce bene queste informazioni, così capisci subito se hai a che fare con un professionista esperto e competente o con persone che si sono improvvisate impresari funebri da un giorno all’altro.

Se vuoi saperne di più scrivimi nei commenti o in privato a info@giuseppeciprianisrl.com

Come hai capito per organizzare trasporto, cremazione o sepoltura, tumulazione o affidamento, c’è tanta burocrazia, che normalmente sbrighiamo noi.

Dopo che una persona viene a mancare ci sono tantissime incombenze burocratiche che non possono sbrigare le agenzie funebri ma  dovranno affrontare i parenti.

Il meglio che abbiamo potuto fare è preparare una guida con molti consigli e che ti permetterà di avere il quadro completo della situazione. Se sei di Rovigo o dintorni posso spedirtela gratuitamente compilando questo FORM, oppure puoi ritirarla in una dei nostri uffici.

 

A presto,

 

Andrea

 

 

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