Funerali low cost: ecco la “trappola del prezzo” che devi assolutamente evitare
Esiste una strategia commerciale che funziona così:
- io propongo un prodotto o servizio a un prezzo molto basso;
- una volta che il cliente lo acquista tento di vendere allo stesso cliente in modo abbastanza aggressivo altri prodotti o servizi correlati;
Ti faccio un esempio: le catene di elettrodomestici.
Fanno periodicamente delle offerte con dei prodotti “sottocosto”, non è vero?
Poco tempo fa ho visto su un volantino di una di queste catene l’offerta per un tablet 10 pollici Huawei “a soli 130 euro, offerta limitata a solo 250 pezzi”.
Sono consapevole che da un punto di vista educativo il mio comportamento è discutibile, ma siccome odio disturbare le altre persone che stanno cenando, ho deciso di comprarlo, così quando vado al ristorante faccio vedere sul tablet i video di Masha e Orso a mia figlia e se ne sta tranquilla.
Sono andato in un negozio di questa catena, il tablet c’era e costava davvero solamente 130 euro.
Non so dirti se il numero limitato di pezzi fosse reale o se fosse solo una strategia per creare scarsità, e quindi urgenza in chi è interessato ad acquistare questo prodotto.
Comunque la commessa che mi ha seguito ha giustamente portato avanti la “strategia nascosta” dietro a questa iniziativa e mi ha venduto anche la custodia (20 euro) e l’assicurazione in caso di rottura accidentale (visto che lo deve maneggiare mia figlia mi è sembrato ovvio doverla fare) o furto per un anno e l’estensione di garanzia a tre anni (altri 50 euro).
Alla fine ho speso 200 euro con un‘assicurazione di 50 euro su un oggetto che ne costa 130.
Mi sembrava sproporzionata, ma ormai ero lì, in trappola: il tablet lo deve usare mia figlia e quindi il rischio di rotture è molto concreto, che potevo fare?
Andiamo avanti. Ora ti chiedo di usare un po’ di immaginazione.