La “trappola” dei funerali low cost: quando a intrappolarti sono le istituzioni
Nel mio precedente articolo (che trovi QUI), ho spiegato come funziona la trappola dei funerali low cost.
In pratica ti propongono un funerale a un prezzo molto basso, e una volta che accetti, scopri che il servizio non è comprensivo di molte cose necessarie e che verranno fatte pagare a carissimo prezzo.
Questo è quello che è successo, per esempio, alla signora di cui parla la notizia che ho commentato nel mio articolo.
Questi comportamenti truffaldini sono stati segnalati anche da altri impresari in altre regioni, ad esempio:
https://tgfuneral24.it/2018/04/01/attenzione-ai-funerali-low-cost-con-le-bare-di-cartone/
dove si riporta che:
“molti cittadini si trovano poi a pagare a parte consulenze fiscali, rifiniture di tombe e loculi, servizi aggiuntivi e indispensabili.”
Purtroppo la trappola può essere ancora più perfida.
Può capitare che siano addirittura i Comuni, e quindi le istituzioni, cioè coloro che ci dovrebbero tutelare, a spingere le persone in questa trappola.
Non lo fanno di certo volontariamente.
Il problema è che a volte vengono messe in atto iniziative che poi lasciano al privato la libertà di fare il furbo, senza tutele e senza controllo.
Come puoi immaginare, i risultati sono davvero vergognosi.