Antitruffa

Davvero esistono impresari funebri che truffano sui fiori?

fiori funerale

Davvero esistono impresari funebri che hanno il coraggio di truffarti sui fiori?

In questo articolo ti mostrerò alcune composizioni di fiori che ho visto con i miei occhi e che ho fotografato che mi hanno davvero lasciato perplesso per la loro inadeguatezza rispetto all’uso per cui sono stati pagati da poveri malcapitati che si sono affidati ad impresari superficiali, inesperti o peggio ancora truffaldini.

Voglio però prima fare una premessa parlandoti del significato che hanno i fiori nel contesto di una commemorazione funebre.

Ha fondato la prima impresa funebre Cipriani il mio bisnonno Giuseppe nel periodo tra le due grandi guerre.

Io ho cominciato a dare una mano qui 18 anni fa e nel corso del tempo ho cercato di capire sempre più aspetti ed imparare sempre più cose riguardo questo mestiere.

I miei familiari mi hanno dato fiducia, mi hanno fatto entrare in società con loro e mi hanno dato un ruolo importante e da protagonista.

Questa azienda rappresenta la mia famiglia, la mia casa, le mie radici, la mia identità.

Quando a Rovigo qualcuno non mi conosce e dico “io sono un Cipriani” non c’è bisogno di aggiungere altro.

Tutti sanno chi siamo, cosa facciamo e soprattutto COME lo facciamo.

Da qualche anno stiamo lavorando duro per alzare il livello delle competenze, dell’organizzazione e della qualità dei prodotti offerti, non solo all’interno della nostra azienda, ma anche all’esterno, per far capire a livello culturale quanto è importante onorare il defunto e curare la sua commemorazione.

Il nostro impegno a livello sociale non si limita a sostenere progetti sportivi, ricreativi e culturali.

Ci impegniamo anche nel divulgare, ad esempio attraverso questo blog, informazioni utili alle persone che si trovano ad affrontare un momento duro come la perdita di un caro.

Spesso è davvero il peggior momento della loro vita e un funerale scadente, con la fregatura da qualche parte e che magari lascia anche dei problemi da risolvere ai parenti non aiuta di certo.

Se pensi che sto esagerando, ti assicuro che non è così!

Devi sapere che per tanti anni questa professione è stata svilita da atteggiamenti deprecabili da parte dei vari impresari, come corrompere gli infermieri, presentarsi a casa dei dolenti per proporre i propri servizi, proporre prodotti e servizi sempre più scadenti per cercare di convincere i parenti del defunto con prezzi molto bassi, che quasi sempre nascondevano brutte sorprese e fregature.

Ed è proprio di brutte sorprese e fregature che ti parlerò in questo articolo, ma prima devo farti capire l’importanza soprattutto da un punto di vista PSICOLOGICO di usare fiori belli, freschi e ben lavorati, altrimenti potresti pensare “ma sì, anche se i fiori non sono un granché, cosa vuoi che cambi!”

Cambia, eccome se cambia!

Da un po’ di tempo mi sto impegnando per ampliare ulteriormente le mie conoscenze leggendo libri che parlano del lutto, della sua elaborazione e delle sue dinamiche e mi sto avvalendo anche della consulenza di una psicoterapeuta proprio perché voglio capire sempre meglio cosa stanno vivendo le persone che ogni giorno incontro e che purtroppo si trovano a dover organizzare le esequie per un loro caro.

Ho cominciato questo percorso di crescita professionale e conoscenza personale per poter essere più attento alla comprensione delle esigenze di chi mi sta di fronte quando si organizza un funerale e per essere in grado di dare qualche buon consiglio per indirizzare le persone verso scelte che abbiano un senso per i seguenti aspetti:

  • pratico, ad esempio: “scegli la cremazione se per te l’acquisto di un loculo è troppo oneroso”;
  • tecnico, ad esempio: “per la tumulazione in loculo scegli una cassa abbastanza resistente, ti costerà qualche centinaio di euro in più ma ti eviterà costosi interventi di pulizia del loculo in futuro”;
  • psicologico, ad esempio: c’è chi pensa che “prima facciamo il funerale e prima mi tolgo il pensiero”; sarebbe bene prendersi un po’ di tempo per affrontare la dura realtà invece di fare prima possibile per cercare di non pensarci ed evitare inutilmente di sfuggirla;

(ho fatto volutamente esempi molto semplici e al limite della banalità solo per illustrarti le varie competenze che continuo a sviluppare per continuare ad essere la miglior scelta possibile per le persone che cercano un servizio di alto livello. All’interno di questo blog troverai articoli molto esaustivi sugli argomenti che ho elencato, come quello su come scegliere il tipo di sepoltura o quello sui tipi di casse da evitare).

Mettendo insieme la mia esperienza diretta nell’incontrare ogni anno centinaia e centinaia di persone che hanno appena subìto una perdita alle cose che sto imparando posso a buon diritto affermare che è molto importante onorare il defunto, curare la cerimonia e organizzare il tutto in modo che le persone vivano questo momento pienamente e senza distrazioni o preoccupazioni.

Il funerale rappresenta un vero e proprio rito di passaggio, cioè non serve solo a ricordare ed a onorare il defunto, ma serve anche a chi resta per rendersi conto che da quel momento in poi dovrà vivere senza quella persona e che quindi inevitabilmente la vita poco o tanto subirà dei cambiamenti, non sarà più la stessa.

Le cerimonie funebri hanno origini antichissime e tutti i popoli hanno sempre dato molta importanza a questi eventi, sia a livello personale, sia a livello sociale.

In questo contesto i fiori hanno sempre avuto un significato importante.

Il fiore stesso è sinonimo della nostra vita, infatti nasce, sboccia, si mostra al mondo in tutta la sua bellezza, poi appassisce e muore, ma dalla sua impollinazione darà vita ad un seme che farà nascere un nuovo germoglio, così da continuare la sua specie.

La forma circolare delle corone ha origini antichissime e simboleggia proprio il ciclo della vita.

Hanno sempre avuto anche una funzione strettamente pratica, cioè nascondere gli odori emanati dal corpo del defunto.

Inoltre i fiori vengono usati anche negli altri “riti di passaggio”, che siano nascite, battesimi, lauree o matrimoni.

Infatti il funerale è la cerimonia che sancisce un cambiamento nella vita di chi partecipa, cioè il “dover vivere da adesso in poi senza quella persona”.

Non sto assolutamente dicendo che dobbiamo per forza omaggiare il defunto con composizioni sfarzose o esagerate.

Sto dicendo che se l’uomo da sempre ha usato i fiori per rendere più belle e importanti queste situazioni è perché ne ha sempre sentito il bisogno, perché ci fa stare bene omaggiare una neo mamma con un bouquet, perché ci piace vedere una Chiesa ben addobbata per un matrimonio e fa stare un pochino meglio anche i dolenti ad un funerale quando ricevono dei fiori o quando dedicano dei fiori ad un loro caro.

Ritrovarsi ad un funerale con i fiori che ti descriverò in questo articolo rischia davvero di causare rimorsi nei dolenti (e quindi di vivere in modo peggiore anche il periodo successivo di elaborazione del lutto) per non aver onorato a sufficienza il loro caro o per aver fatto brutta figura nei confronti delle persone che partecipano alle esequie e che vedono queste composizioni che io ritengo assolutamente inadatte.

Io sono assolutamente convinto che per una corretta elaborazione del lutto sia necessario onorare un proprio caro nel miglior modo possibile in base alle proprie possibilità e gli studi degli psicologi e dei psicoterapeuti che sto leggendo avvalorano questa mia convinzione.

Per questo so che sto facendo del bene alle persone che si rivolgono alla mia azienda offrendo loro un servizio di alto livello, curato nei dettagli, organizzato alla perfezione e con prodotti garantiti e le testimonianze che queste persone mi hanno scritto testimoniano il valore che ha avuto per loro il nostro supporto in un momento così difficile.

Ovviamente mi rendo conto che il nostro servizio non essendo low cost non è accessibile a tutti e mi dispiace per le persone che non possono permetterselo, ma mi dispiace altrettanto vedere persone che avrebbero voluto un funerale ben organizzato e ben presentato per un loro congiunto e che non essendosi informati a dovere si sono rivolti al primo che capita, disorganizzato e superficiale e magari per niente a buon mercato.

Ora ti mostrerò cosa può succedere quando ci si affida agli impresari che non hanno capito nulla del significato e dell’importanza del loro lavoro, che mancano di preparazione e professionalità o che pensano solo a risparmiare ed a speculare a danno dei dolenti.

I fiori finti:

fiori finti funerale

fiori finti funerale

Ho visto questa proposta per la prima volta alla fiera del settore funebre a Bologna.

Questa azienda non produce solo composizioni per le lapidi, su cui non ho nulla in contrario.

Produce anche composizioni da mettere sopra alla bara durante il funerale, che vengono proposte per essere noleggiate!

Sì, hai capito bene!

Questi creano una composizione che poi l’impresario funebre noleggia alla famiglia per il funerale, che poi l’impresario si riprende e noleggia ad un’altra famiglia.

Ora, alla luce della lunga premessa che ho scritto all’inizio di questo articolo, secondo te può essere una buona cosa dedicare dei fiori finti ad un defunto nel giorno della sua commemorazione?

Quello che mi ha lasciato basito sono i numerosi impresari che andavano a questo stand a chiedere informazioni riguardo a queste composizioni!

Inoltre hanno continuato a presentarsi anche alle edizioni successive della fiera del nostro settore, perché evidentemente hanno avuto un discreto successo.

Quindi non stiamo parlando di un’idea bislacca che subito è naufragata, ma di un’idea che io assolutamente non condivido e che ha avuto un certo seguito!

Pazzesco…

Io mi chiedo come un impresario funebre che conosce il proprio mestiere e che ha a cuore i propri clienti, possa anche solo pensare di proporre una soluzione del genere.

Il problema è che a volte le persone sono talmente confuse appena perdono un loro caro che magari accettano questa proposta senza nemmeno rendersene conto.

Oppure non gli è stata spiegata quanto sarà complessivamente la spesa relativa al servizio funebre e hanno talmente paura che le cifre finali siano alte che pensano che risparmiare 50 euro sui fiori sia una buona idea.

Non è un errore di scrittura, sto davvero parlando di 50 euro!

Infatti qui si tratta veramente di risparmiare poche decine di euro, visto che per eseguire una piccola composizione di fiori freschi che possa essere usata sopra alla cassa possono bastare 40/50 euro.

Una composizione grande, bella e ricca costa ovviamente molto di più (200 – 300 euro) e capisco che per alcuni possono essere troppi soldi o che uno sia dell’idea che non vada bene “sprecare” 300 euro (ovviamente per me non sono assolutamente sprecati), ma porca miseria, quel poco che si fa, fatelo bene!

Voglio farti ragionare sui fiori a noleggio in maniera volutamente provocatoria:

se voglio ringraziare una persona perché mi ha fatto una cortesia e gli mando dei fiori, cosa succede se gli mando dei fiori finti?

Gli scrivo nel biglietto “questi fiori sono per ringraziarti, però domani restituiscimeli, perché li ho noleggiati”?

O se voglio portare dei fiori ad una mamma che ha appena partorito? Le dico “congratulazioni, però i fiori me li devi ridare perché sono a noleggio!

Secondo te come ci rimane? Cosa potrà pensare di te?

Come queste situazioni sono assurde e impensabili, per gli stessi motivi è assurdo donare dei fiori finti a noleggio ad una persona che è venuta a mancare.

Non va bene. Punto.

Cosa devi fare in questo caso: rifiuta la proposta e non affidare le esequie di un tuo caro a questa impresa.

Vai da un professionista più serio e preparato, che si rende conto che il suo mestiere è quello delle ONORANZE funebri, e non si può onorare nessuno nel giorno dell’ultimo saluto con i fiori a noleggio.

Però preparati, perché purtroppo c’è di peggio…

I fiori marci:

Se pensi che sto esagerando, guarda bene queste foto:

fiori marci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non proviene da un paese povero e in guerra: questa foto l’abbiamo scattata noi qui a Rovigo.

Ebbene si, questi fiori non sono ancora stati usati per la cerimonia sono già DA BUTTARE!

Sai come ragionano certi fiorai?

“Visto che il funerale dura poco, i fiori invece di buttarli via (come sarebbe giusto in questi casi) li uso per il copribara di questo malcapitato, tanto la gente di fiori non ne capisce niente e basta che durino un’ora”.

Non potrebbero di certo usare questi scarti per un bouquet, visto che uno se lo porta a casa e lo tiene qualche giorno e vedrebbe già dal giorno dopo che i fiori sarebbero stati da buttare.

E siccome pensa di essere furbo rifila questa porcheria ai parenti di un defunto.

Cosa devi fare in questo caso?

Se hai ordinato direttamente questa composizione al fioraio, chiamalo subito, che venga immediatamente a sostituirla con una composizione che sia almeno decente.

Digli che si deve vergognare e che non è proprio il caso di causare questi disagi ai dolenti nel giorno del funerale di una persona cara.

Se invece se n’è occupata l’impresa funebre devi dirgli di contattare subito il fioraio e che ti facciano avere immediatamente una composizione di fiori freschi.

Ribadisci che controllare l’operato del fioraio e degli altri fornitori è comunque compito suo e che se il fioraio ha toppato è comunque responsabilità dell’impresa funebre.

I fiori mal composti:

Questo è un caso molto frequente, vengono usati fiori freschi ma il fioraio non li sa comporre.

fiori brutti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Guarda bene questa foto: ci sono dei punti veramente “vuoti”, la composizione non è equilibrata, manca di pienezza e di volume, la disposizione a raggera delle rose è quasi infantile.

Sicuramente questo fioraio non fa abitualmente le composizioni per i funerali.

Evidentemente non ha né la competenza, né la conoscenza delle esigenze costruttive di una composizione copribara.

Per ottenere risultati soddisfacenti nel servire adeguatamente le cerimonie funebri un fioraio deve seguire appositi corsi, comprare e studiare cataloghi di composizioni, studiare gli stratagemmi per dare volume nei punti giusti e per equilibrare le varie parti.

E spesso tutta questa dedizione non è sufficiente.

Comporre i fiori è un’arte, e come tale oltre allo studio, alla competenza tecnica e all’esperienza, il bravo fioraio deve avere anche una certa sensibilità, un certo “occhio”, un certo gusto personale.

Tutte cose che non si imparano.

Ti mostro un paio di foto, che ho scattato personalmente col mio smartphone, di composizioni fatte “come Dio comanda” e che poi abbiamo usato in cerimonie da noi organizzate, così ti rendi conto della differenza.

fiori belli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fiori belli

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In poche parole il fioraio deve avere un talento naturale che ha sviluppato con studio, applicazione e costanza nel corso degli anni.

Altrimenti i risultati sono scadenti come quelli che hai visto nelle foto all’inizio di questo articolo e posso dirti che purtroppo vedo spesso composizioni di livello così basso.

Ti starai c

hiedendo: “com’è possibile che questi fiori così dozzinali vengano usati così spesso?”.

Giusto?

Te lo spiego subito. Ci sono tre casi in cui si verificano queste situazioni:

L’impresario vecchio volpone:

A questa categoria appartengono soprattutto gli impresari della “vecchia guardia”, cioè quelli che hanno cominciato l’attività molti anni fa, in cui le imprese erano poche e quelle poche facevano soldi a palate evadendo le tasse, costringendo i malcapitati a spendere cifre altissime per cerimonie poco curate, eseguite con autofunebri vecchie e quattro pensionati pagati in nero.

Purtroppo in quegli anni non c’era molta scelta e spesso in una zona anche abbastanza ampia c’era una sola impresa che faceva il bello e cattivo tempo.

Era normale ad esempio per l’impresario comprare la Mercedes per sè stesso, tenerla 6/7 anni e quando usciva il modello nuovo lo comprava per se stesso e quella vecchia la dava alla carrozzeria per trasformarla in auto funebre.

Quindi lui girava sempre con la Mercedes nuova e per le cerimonie faceva trasformare un’auto già vecchia.

Non mi sto inventando nulla, questa era la prassi!

Alcune di queste aziende, come la nostra, si sono aggiornate nel corso degli anni e hanno cambiato completamente il loro modo di lavorare, migliorando costantemente.

Altre invece non si sono adeguate alle esigenze delle persone e invece di aggiornarsi e migliorare hanno cominciato a perdere quote di mercato, dando la colpa alla crisi, alla troppa concorrenza, alla gente che non gliene frega più niente dei defunti perché non spende più come una volta.

Invece di dare la colpa a loro stessi, che ne hanno approfittato troppo negli anni passati.

Continuano a lavorare con le macchine vecchie, con i pensionati come portantini, con le divise diverse tra loro, senza alcuna sincronia nei movimenti e senza curare l’aspetto dei fiori.

Anche se perdono costantemente quote di mercato, continuano ad essere scelti da molte persone perché il loro nome è storico, è il più conosciuto nella loro zona, hanno coltivato una fitta rete di relazioni personali nel corso degli anni, hanno da sempre intrallazzi con le amministrazioni pubbliche, con gli infermieri, con i preti, ecc ecc

Purtroppo molti pensano inconsciamente che “storico” e “nome conosciuto” siano delle credenziali, invece spesso nascondono la brutta sorpresa, cioè “siccome è stato il primo ed è il più conosciuto in zona, anche se lavora da cani e risparmia su tutto viene scelto lo stesso”

Ovviamente non sono tutte così! Ci sono aziende storiche che lavorano bene e altre che lavorano male, che sia chiaro!

Fatto sta che spesso le aziende storiche che lavorano male si presentano con fiori a dir poco vergognosi.

L’unico consiglio che ti posso dare è di informarti bene prima di scegliere un impresa

L’impresario low cost:

Questo genere di imprese hanno l’esigenza di risparmiare ovunque e comunque per poter offrire prezzi stracciati.

Quando vedi pubblicità con prezzi bassissimi, tipo “servizio completo 990 euro compresi i fiori”, che fiori puoi aspettarti?

I conti non tornano.

O questo impresario è scemo e regala di tasca sua belle composizioni di fiori a tutti o per forza la composizione sarà fatta al risparmio.

Mi sembra logico ed evidente che se vuoi che i fiori per un tuo caro siano non dico belli, ma almeno decenti, con questi prezzi difficilmente sarà possibile.

Consiglio: lascia perdere questo genere di imprese.

L’impresario improvvisato:

Quasi tutte le aziende che sono nate negli ultimi anni appartengono a questa categoria.

Purtroppo chiunque può aprire un’impresa funebre, basta che non abbia precedenti penali e che dichiari di appoggiarsi ad un centro servizi che gli noleggia mezzi e personale.

Poi in realtà va spesso a finire che non riescono a pagare il centro servizi e si trovano a inventarsi modi alternativi per lavorare lo stesso, violando le leggi ed accontentandosi di trovare in prestito autofunebri vecchie e personale sgangherato e mal pagato e creando situazioni a dir poco imbarazzanti…

Ne ho già parlato ampiamente in altri articoli del blog.

Non hanno esperienza, non hanno un’idea di business sensata, non hanno risorse sufficienti a tenere in piedi l’impresa nel lungo termine, entrano in un mercato già saturo cercando di scopiazzare più o meno quello che fanno le altre imprese del territorio.

Non capiscono che non c’è alcun buon motivo per essere scelti da un numero sufficiente di persone per poter sopravvivere, visto che sono degli sconosciuti senza arte né parte.

Sempre più affamati cominciano ad inventarsi business paralleli, come il cimitero per gli animali da compagnia o la vendita di assicurazioni previdenziali funerarie, peggiorando ulteriormente la loro situazione economica, visto che tutte queste idee senza una strategia, senza una struttura e senza un budget adeguato, immancabilmente naufragano.

Cominciano così ad aprire uffici in paesi da 1000 abitanti e ad abbassare sempre più i prezzi, sprecando denaro e tagliando i propri margini di guadagno.

E quando qualche malcapitato si rivolge a loro per un funerale, l’impresario non potrà affidarsi ai fiorai più bravi ed esperti nelle composizioni per le cerimonie funebri, perché i fiorai che fanno parte del giro conoscono le difficoltà economiche di queste imprese e sanno che molto probabilmente non verranno pagati, esattamente come la maggior parte degli altri fornitori.

Così questi impresari si rivolgono a piccoli fiorai di quartiere, che non sanno nulla di onoranze funebri (altrimenti non farebbero credito a questi disgraziati) e che soprattutto non sanno comporre i fiori in maniera specifica per i funerali.

Naturalmente l’impresario ha l’esigenza di risparmiare per massimizzare i profitti e riuscire magari a pagare almeno gli affitti arretrati, così il budget che il fioraio dovrà rispettare sarà molto basso.

Metti insieme poco budget e poca esperienza ed ecco com’è possibile ritrovarsi a vedere una cerimonia funebre con i fiori che ho fotografato e che vedi nelle foto in questo articolo.

Consiglio: evita imprese nate dal nulla e gestite da persone che fino a ieri facevano tutt’altro.

“Andrea, ma voi come fate allora?”

So che starai pensando che non è facile ottenere informazioni riguardo a questa o quella impresa e che sarà difficile nel momento in cui troverai purtroppo a dover gestire la perdita di un tuo caro avere la lucidità per non cadere in qualche tranello.

Il modo che abbiamo adottato noi per dare tranquillità e sicurezza ai nostri clienti è quello di mostrare le foto delle composizioni che abbiamo selezionato da proporre, con la didascalia dei tipi di fiori con cui è composta ed il prezzo finale, con la garanzia che la composizione sarà perfettamente identica a quella in foto, salvo variazioni richieste dal cliente o derivanti dalla disponibilità stagionale dei fiori, che comunque vengono comunicate in anticipo.

Ti mostrerò dettagliatamente questo nostro sistema nel prossimo articolo e premetto che gli strumenti per creare un piccolo catalogo per mostrare le composizioni floreali ormai sono alla portata di tutti, quindi se hai a che fare con un’impresa che non è in grado di mostrarti PRIMA come saranno i fiori che stai acquistando, significa che sei nelle mani di personaggi superficiali, poco professionali e poco organizzati.

Concludendo: pretendi di vedere prima le foto di come saranno i fiori, non acquistare alla cieca!

So che questo articolo è stato molto lungo, ma vorrei portare la tua attenzione su un ultimo dettaglio:

si usa ornare i fiori con un nastro con scritto chi dedica i fiori

Vedere ancora nel 2018 i nastri scritti a pennarello come hai visto nelle foto all’inizio è sintomo di poca professionalità.

La stampante che scrive su questi nastri costa qualche centinaio di euro, che comunque il fioraio scarica dalle tasse in quanto bene strumentale.

fioraio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

La mancanza dell’attrezzatura necessaria a svolgere questo mestiere in maniera adeguata può avere principalmente tre cause:

  • il fioraio a volte è così economicamente disperato da non potersi permettere un investimento da qualche centinaio di euro e probabilmente sarà in difficoltà anche con i fornitori, quindi cercherà di usare fiori vecchi per non buttarli e non doverne acquistare di nuovi;
  • il fioraio a volte è così tirchio da non voler investire nella propria azienda, quindi cercherà di rifilarti dei fiori vecchi per non buttarli;
  • il fioraio potrebbe non farsene nulla del macchinario perché compone raramente i fiori per i funerali, quindi userà dei fiori freschi, ma non avrà la mano e l’esperienza per comporre dei fiori adeguati ad un funerale curato e di alto livello;

So che molti fiorai si sentiranno smascherati e si arrabbieranno con me dopo aver letto questo articolo, ma non mi importa.

Se non hanno l’umiltà per dire “non sono né attrezzato, né esperto abbastanza per creare composizioni adeguate alle cerimonie funebri” è colpa loro e poi diventa un problema per i dolenti.

A me importa farti vedere le insidie che si nascondono nel nostro ambiente e di cui nessuno parla, così da evitarti fregature e delusioni.

Sperando ancora una volta di esserti stato utile, ti saluto e ti aspetto al prossimo articolo.

 

A presto

Andrea

P.S. Non dimenticare di richiedere GRATUITAMENTE la Guida della Adempienze post decesso, la guida che Cipriani “Le Onoranze” mette a tua disposizione rappresenta uno strumento utile per avere una visione d’insieme di tutte le possibili casistiche che si possono presentare dopo la scomparsa di un familiare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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